KARL RAIMUND POPPER

Karl Popper (Ritratto) Nato a Vienna il 20 luglio 1902, Karl Raimund Popper è attratto negli anni Venti da molte esperienze intellettuali (musica, fisica, matematica, politica) e lavora per un certo periodo presso la clinica di consulenza per l'infanzia di Alfred Adler. Nel 1928 si laurea in filosofia con lo psicologo Karl Buhler. Dopo l'occupazione nazista dell'Austria, per la sua origine ebraica, emigra in Nuova Zelanda, dove insegna al Canterbury University College di Christchurch. Agli inizi del 1946 diventa professore di logica e poi di metodologia alla London School of Economics, che lascia nel 1969, non senza aver formato numerosi allievi, tra cui Feyerabend e Lakatos che , pure, in futuro lo criticheranno senza indulgenza. Negli anni Cinquanta Popper ha avuto numerosissimi riconoscimenti per la sua attività di ricerca: dalla nomina a membro della Royal Society sino all'investitura del titolo di baronetto nel 1965. E' stato professore emerito della London School of Economics e Visiting Professor in molte università straniere; le sue opere sono tradotte in più di venti lingue. E' morto nel 1994.



OPERE PRINCIPALI:

Logica della scoperta scientifica (1934, 1959), Torino, 1971; - Miseria dello storicismo (1957), Milano, 1975; - La società aperta e i suoi nemici (1945), 2 voll., Roma, 1981; - Congetture e confutazioni (1969), Bologna, 1972; - Epistemologia, razionalità e libertà (1966-68), Roma, 1981; - Rivoluzione o riforme? (1971), Roma 1983 (con H. Marcuse); - La ricerca non ha fine. Autobiografia intellettuale (1976), Roma 1978; - L'io e il suo cervello (1977), 3 voll., Roma 1982 (con J. C. Eccles); - Poscritto alla logica della scoperta scientifica (1983), 3 voll., Milano 1984; - Società aperta universo aperto (1982- 83), Roma 1984; La lezione di questo secolo, Venezia , 1992.

Autori:
Danilo CUBEDDU
Carmelo INCARDONA