L'impresa di Alessandria

Il diorama, mi è stato ispirato da una visita al cacciatorpediniere della M.M. Durand de la Penne che ha allestito a bordo un'area espositiva mettendo in mostra un S.L.C. che poi ho riprodotto in scala 1:35. L'S.L.C, denominato familiarmente "Maiale", era un siluro adattato a trasportare, a bassa velocità, due operatori muniti di respiratori subacquei autonomi ed una carica esplosiva da applicare occultamente alla carena della nave avversaria all'ormeggio. Famosa è l'impresa di Alessandria durante la quale sei operatori della Regia Marina italiana, a bordo di tre mezzi d'assalto subacquei penetrarono nel porto di Alessandria d'Egitto ed affondarono con testate esplosive le due navi da battaglia britanniche HMS Queen Elizabeth (33.550 t) e HMS Valiant (27.500 t), danneggiando inoltre la nave cisterna Sagona (7.750 t) ed il cacciatorpediniere HMS Jervis (1.690 t). Il tenente di vascello Luigi Durand de la Penne guidò l'incursione subacquee.

Il diorama

La scenetta rappresenta un momento dell'attività addestrativa in preparazione all'impresa di Alessandria. Un tenente di Vascello sta illustrando ad un alto ufficiale del Regio Esercito giunto in vettura la nuova arma della Marina: il siluro a lenta corsa. Più sotto due uomini rana sono in procinto di immergersi

Il plastico è composto da più kit: la base su cui è posta la scenetta consiste nel molo con scaletta dell'Italeri, (kit 5615) così come il modello del siluro a lenta corsa e i due uomini rana (kit 5605). L'autista, l'ufficiale dell'esercito e la Fiat Topolino 500 A derivano dal kit MV 4068 della Model Victoria. Il marinaio e l'ufficiale di Marina accanto all'SLC sono anch'essi prodotti della Model Victoria (kit MV4073). La gru è autocostruita, mentre i barili e l'ancora sul molo sono accessori per il modellismo navale.