Elisa De Vecchis, Sabrina Adofaci, Francesca Aluigi
La biografia di Karl Raimund Popper
Karl Raimund Popper nasce a Vienna nel 1902 da una famiglia di origini ebraiche, intraprende gli studi di fisica all'università dove viene a contatto con le teorie di Einstein dalla quale rimane affascinato; Lo scienziato infatti era riuscito a mettere in discussione le ormai consolidate teorie di Newton e Maxwell, l'atteggiamento di Einstein era critico, non cercava conferme ma prove cruciali al contrario di Marx e Freud i quali invece cercavano verifiche alle loro teorie.
In questi stessi anni si avvicina al socialismo e si considera comunista anche se ben presto rivedrà la sua posizione fino a diventare un critico del marxismo ritenuto pericoloso e dei Marxisti.
La prima guerra mondiale colpisce economicamente anche la sua famiglia ed è costretto a studiare e lavorare, viene così in contatto con lo psicologo Adler per il quale lavorerà come assistente sociale per bambini.
Dal 1920 al 1925 va maturando le sue idee sulla demarcazione fra scienza e non scienza ma si dedica soprattutto alla filosofia politica.
Si laurea nel 1928 con una tesi dalla quale si allontanerà definitivamente dalla psicologia, intraprende così il cammino filosofico.
Due anni dopo ottiene la cattedra d'insegnamento e sposa Josephine Henninger; ben presto però abbandona l'incarico per diventare filosofo di professione, intraprende numerosi viaggi, organizza conferenze frequenta circoli, filosofi e scienziati.
Nel 1937, quando l'intolleranza nei confronti degli ebrei iniziò a delinearsi, emigrò in Nuova Zelanda dove insegnò filosofia; durante questi anni scrive alcune tra le sue opere maggiori: "Miseria dello storicismo" e "La società aperta e i suoi nemici"
Restò in Nuova Zelanda fino al 1946, quando venne chiamato ad insegnare alla London School of Economics.
La sua formazione è insieme scientifica e filosofica: studia filosofia, logica, matematica, fisica, psicologia, storia della musica. Fu critico verso il Neopositivismo, la Scuola di Francoforte, la filosofia analitica e la psicanalisi di Freud allora correnti di spicco e autorevoli in campo filosofico e scientifico. Crea quindi a Londra una propria scuola vivace in ambito filosofico.
Nel 1949 dopo aver ricevuto i primi apprezzamenti su "La società aperta e i suoi nemici" riceve una prestigiosa cattedra ad Harvard, continua i suoi studi e le sue conferenze sono sempre più seguite.
Dopo il 1961 inizia il dibattito con la scuola di Francoforte, due anni dopo esce "Congetture e confutazioni" che raccoglie alcune delle sue conferenze precedenti.
Nel 1985 ormai abbandonata la carica d'insegnante scrive"Il futuro è aperto" al quale seguiranno numerose interviste ai giornali e alla televisione nelle quali non si stancherà mai di lottare contro l'irrazionalismo.
Negli ultimi anni egli attaccherà il potere illimitato e irresponsabile dei media pubblicando"Cattiva maestra televisione".
Difensore tenace della società aperta cioè della democrazia e sostenitore del principio falsificazionista K. Popper si spense nel 1994 ancora in piena attività.