Il modello
Il
modello dell'Airfix in scala 1/72, estesamente modificato, rappresenta un velivolo Fiat
G 50 Freccia della 395° Squadriglia Autonoma Caccia Terrestre, 150°
Gruppo, 53° Stormo, prima dell'armistizio.Il Fiat G.50 "Freccia" era un monoplano da caccia italiano sviluppato nella seconda metà degli anni trenta. Prestò servizio nella Regia Aeronautica durante la guerra civile spagnola e nella prima fase della seconda guerra mondiale. Trovò impiego anche all'estero, nella forza aerea croata e nella Suomen ilmavoimat, la forza aerea finlandese. E proprio sotto le insegne finlandesi il monoplano della Fiat ottenne i maggiori successi (99 vittorie aeree confermate).
Monoplano con ala bassa a sbalzo, con le sole superfici di governo rivestite in tela. "Era caratterizzato da una robusta struttura completamente metallica, e fu il nostro primo caccia a carrello retrattile" (Giorgio Bignozzi, Aerei d'Italia Milano Edizioni E.C.A. 2000). In particolare, le gambe anteriori del carrello erano retrattili verso l'interno mentre aveva il ruotino di coda fisso. Particolarmente maneggevole per essere un monoplano, il G.50 aveva una velocità superiore al biplano Fiat C.R.42 di soli 33 km/h, e gli era pari per armamento. Forse la migliore caratteristica del progetto era l'eccezionale robustezza della cellula, che ne favorì l'impiego come assaltatore quando, durante la seconda guerra mondiale, venne surclassato come caccia. Motorizzato con l'affidabile motore radiale Fiat A.74 RC.38 capace di una potenza nominale di 840 CV (618 kW), costruzione su licenza dello statunitense
Pratt & Whitney R-1830-64 di analoga potenza, condivideva questo propulsore con molti progetti coevi, fra cui appunto l'M.C.200, il C.R.42
ed altri velivoli.
Dimensioni
e caratteristiche: progettista Ing. Giuseppe Gabrielli; apertura alare mt. 10,98; lunghezza totale mt. 7,80; altezza totale
mt. 2,96; superficie alare mq. 18,25; peso a vuoto kg. 1.930; peso a carico max. kg. 2.330;
velocità max. km/h. 483 a 4.500 mt.; autonomia km. 670; tangenza max.
mt. 10.700; motore Fiat A.74 RC.38 da cv. 840 a mt. 3.800
Armamento: due mitragliatrici BREDA-SAFAT da 12,7 mm. montate sopra la cappottatura motore, sincronizzate e sparanti attraverso il disco dell'elica.