PARTENAVIA P-66 Charlie       www.paolomalerba.it
vai alla pagina del cielo
Siai 205   P.64
 
     
 
Nella foto il Partenavia P.66 Charlie marche I-IAAW dell'Aeroclub di Genova negli anni Ottanta  



  
Scheda tecnica
  Costruttore   Partenavia
  Numero posti   3 + 1
  Apertura alare   m. 9.98
  Peso a vuoto   Kg. 595
  Peso totale   Kg. 990
  Motore   Lycoming O-320 H2AD   160Hp
  Velocità massima   Km/h 241
  Velocità di crociera   Km/h 218
  Tangenza   m. 4575
  Autonomia   Km. 854
 

Due considerazioni...

Il Partenavia P66 Charlie fu il terzo velivolo in ordine di tempo sul quale conseguii l'abilitazione al pilotaggio. Macchina divertente e generosa, ma dall'abitacolo particolarmente stretto. La sua struttura particolarmente robusta ha salvato la vita a diversi miei amici in alcuni  incidenti. Sicuro, moderno, pur avendo venti cavalli in meno del predecessore P 64, risultava molto piacevole al pilotaggio. Poco prima che l'Aero club di Albenga cedesse il velivolo in suo possesso ebbi occasione di farci l'ultimo volo, dopo più di 25 anni dal momento che ne ero sceso ancora ragazzo. Trovai l'aeroplano amichevole come sempre, ma dopo gli ultimi anni di attività con gli ULM, non potei fare a meno di rimarcarne la rumorosità in cabina e il "peso"...

Un po' di storia
La Partenavia venne fondata su iniziativa dei fratelli Giovanni e Luigi Pascale, quest'ultimo assistente all'Istituto di Costruzioni Aeronautiche dell'università di Napoli, negli anni cinquanta. La prima iniziativa costruttiva risale al 1949 quando riuscirono a terminare in due anni di lavoro il loro primo biposto, progettato da Luigi, in un'autorimessa di via Tasso al n° 480, nel quartiere Mergellina. Nel 1981 la Partenavia entrò a far parte del gruppo Aeritalia, concentrandosi sulla produzione di oltre 100 esemplari di P66 Charlie forniti all'Aero Club d'Italia.